Al via il progetto europeo Crossbrain, coordinato da Tor Vergata
Iniettare microrobot nel sistema vascolare per contrastare le alterazioni dell'attività elettrica del cervello nel caso di attacchi epilettici: è l'obiettivo di Crossbrain, un progetto di ricerca europeo coordinato da Nicola Toschi, dell'università di Roma Tor Vergata della durata di 4 anni. "È noto che un gran numero di condizioni patologiche cerebrali coinvolgono direttamente un'attività elettrica aberrante del cervello, come ad esempio crisi epilettiche o disturbi di panico", ha spiegato Toschi. In questi casi la tempestività di intervento è essenziale per rendere possibile una terapia adattiva ed efficace. "Purtroppo - ha aggiunto il ricercatore - le tecnologie attualmente disponibili per guidare e modulare l'attività cerebrale in modo preciso e selettivo a scopo terapeutico sono ad oggi fortemente limitate, riducendo notevolmente le opzioni terapeutiche". Un aiuto potrebbe però arrivare dalle nanotecnologie, in particolare per lo sviluppo di dispositivi di dimensioni nanometriche e capaci di modulare gli impulsi elettrici.
Per casi medio-lievi, rallenterebbe il declino cognitivo del 35%
Lo suggerisce uno studio pubblicato su Plos Mental Health che ha esaminato 12 ricerche precedenti
È il risultato di un team della Queen Mary University of London reso noto su Nature Mental Health
Oltre 700 specialisti in branche neurologiche al Congresso Nazionale LICE a Roma per discutere di innovazioni scientifiche nel campo dell’Epilessia
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A Napoli un focus sulla medicina di precisione nel campo della neurologia cognitiva e comportamentale
I risultati dello studio condotto dai centri clinici NeMO
I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali
"La partecipazione della SImg arricchisce ulteriormente il già alto valore scientifico e professionale del Board, con i Medici di Medicina Generale di Simg che potranno fornire il proprio contributo"
La prevalenza d'uso aumenta all’avanzare dell’età, raggiungendo il 60% negli over 85. Nel 2022 gli antibiotici hanno rappresentato, con 938,6 milioni di euro, il 3,5% della spesa e l’1,4% dei consumi totali a carico del Ssn
La Corte dei Conti ha condannato il professionista perché avrebbe arrecato un danno erariale per l'ente costretto a risarcire la vittima
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